Contabilità analitica

La gestione della Contabilità Analitica prevede una suddivisione dei Costi e dei Ricavi per natura (spese telefoniche, energia elettrica, assicurazioni,…) e per destinazione (reparti, magazzini, …). La distinzione per natura avviene attraverso la definizione di Voci di Costo/Ricavo mentre quella per destinazione avviene attraverso la definizione di Centri di Costo/Ricavo (diretti, ovvero di livello 1 e indiretti, ovvero di livello superiore, fino a 99) ed eventualmente di Commesse (possono essere viste come un macro-raggruppamento, ovvero come Centri di Costo/Ricavo di livello più alto).

Movimenti Analitica

La Contabilità Analitica può essere movimentata direttamente (attraverso il caricamento diretto di movimenti previsionali/consuntivi) oppure da Primanota o da Documenti (movimenti consuntivi). Per ogni movimento di analitica è necessario definire almeno Voce di Costo/Ricavo e Centro di Costo/Ricavo (oltre a segno e importo). Ulteriori informazioni che possono essere definite per ciascun movimento sono le date competenza e la commessa.

Per tutti i conti di costo o di ricavo è possibile definire dei modelli per l’aggiornamento dei dati di analitica facendo così nascere un legame diretto con la contabilità generale. Per quanto riguarda i documenti è possibile legare una determinata Voce di Costo/Ricavo ad Articoli/Servizi, mentre Centro di Costo/Ricavo (ed eventualmente codice Commessa) dovranno essere specificati di volta in volta.

I Centri di Costo/Ricavo possono essere diretti (finali: definiti a livello 1) oppure possono essere indiretti (intermedi: livello da 2 a 98 e transitori: livello 99). Imputando Costi/Ricavi a dei Centri di Costo/Ricavo di livello intermedio sarà possibile effettuare la ripartizione automatica su quelli di livello inferiore in base a parametri definiti periodo per periodo (es: ripartizione dei costi in base alle ore di lavoro macchina definite mese per mese). Anche il codice Commessa può essere attribuito ai movimenti periodo per periodo in base a parametri definiti dall’utente.

La ripartizione automatica può anche tenere conto delle eventuali date competenza definite sui singoli movimenti (a scelta dell’utente).

Bilanci di Analitica

Le stampe dei bilanci di analitica consentono di ottenere una visione globale dei movimenti su determinati Centri di Costo/Ricavo, Voci di Costo/Ricavo, Commesse, ovvero forniscono un dato aggregato (senza dettaglio movimenti). Le stampe di controllo consentono di verificare quali sono i singoli movimenti che hanno partecipato alla determinazione di un determinato valore. L’utente può ottenere diverse tipologie di bilanci di analitica da quello per voce e centro di costo fino a quello per commessa: ad esempio nel Bilancio per Voce e Centro di Costo/Ricavo viene riportato, per ogni singola voce, l’elenco dei centri di costo/ricavo a cui questa voce è stata associata con i relativi totali. Il Bilancio per Conto e Centro di Costo/Ricavo permette invece, partendo dal conto di contabilità Generale, di risalire all’elenco dei centri di costo o ricavo che sono stati imputati su di essi, ecc. ecc. Anche i bilanci possono essere stampati per competenza o meno in base alle preferenze dell’utente.

Analisi Scostamenti

L’analisi degli scostamenti è una funzionalità che produce come output una stampa che consente di avere un’immediata evidenza di eventuali scostamenti effettuando un raffronto tra i movimenti previsionali (caricati dall’archivio movimenti analitica) e i movimenti consuntivi che possono derivare anche da Primanota o Documenti